domenica 16 ottobre 2016

04) Indaco nel mito

(Premessa: per quanto riguarda la mitologia antica, la ricerca è stata estesa al colore blu. Per quanto riguarda invece il mito New-age dell'aura, il colore analizzato è proprio l'indaco.)

Sin dai tempi dei Greci, il colore blu-azzurro rimanda alla sovraumanità del cielo, visto come simbolo di una realtà più grande della dimensione umana, ed è per questo che è stato sempre associato alle divinità.
Per i buddisti, il blu trasforma la rabbia in saggezza.
Anche le civiltà medio-orientali ebbero una visione elevata per questo colore, tanto da essere spesso affiancato all'oro nelle decorazioni. Il colore blu era dato dalle pietre di lapislazzuli.

Spostiamoci adesso verso il presente, e  chiariamo il concetto di "aura".
Nel contesto della parapsicologia (teorie prive di fondamenti scientifici) l'aura è una radiazione luminosa emessa da ogni essere vivente ma non visibile all'occhio umano. L'aura appare in molte raffigurazioni religiose, per esempio quelle della Vergine Maria o di Gesù, tuttavia le teorie più moderne ritengono che l'aura sia una caratteristica di ogni essere umano e che essa rifletta l'animo e la salute dell'individuo.
Si ritiene che un certo tipo di individui emanino un'aura di colore indaco (non è ben chiaro con quali tecniche di visualizzazione), e che questa indichi che la persona sia dotata di particolari caratteristiche.
Il termine "bambini indaco" è nato perché questa particolarità è più evidente nei bambini piuttosto che negli adulti, ma l'aura indaco è riscontrabile anche in persone anziane.
Si ritiene che i bambini indaco abbiano un animo che viene da altre dimensioni, o addirittura che provengano da un altro pianeta, e questa intrinseca consapevolezza porterebbe a dei comportamenti insoliti per i bambini, per esempio il fatto di sentirsi appartenenti a qualcosa di più grande della propria famiglia, o quello di avere persino paura della grandezza dell'universo. Essi infatti hanno una mentalità più aperta, creativa, ma allo stesso tempo comprendono meglio i problemi che dovrebbero interessare solo gli adulti.

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